Seconda anteprima di “Liber Libri – Il Futuro tra le righe”, evento che si svolgerà a Gallipoli dal 28 novembre al 2 dicembre al Bellavista Club Caroli Hotels. Mercoledì 21 novembre alle 20,30, Marino Bartoletti, uno dei più noti e apprezzati giornalisti sportivi italiani, presenterà il libro: “Bar Toletti. Così ho digerito facebook. Vol. 2” (edizioni Minerva). Introdurrà Antonio Imperiale, giornalista che collabora con il Corriere dello Sport e Nuovo Quotidiano di Puglia
Marino Bartoletti, laureato in Giurisprudenza, ha iniziato l’attività giornalistica con Il Resto del Carlino per poi passare al “Giorno” al fianco di Gianni Brera. Ha seguito dieci campionati del mondo di calcio, dieci Olimpiadi, centinaia di gran premi di auto e di moto, decine di Giri d’Italia. Oltre a essere stato alla direzione del “Guerin Sportivo”, ha fondato e diretto “Calcio 2000”. E’ stato direttore sia della Testata sportiva di Mediaset che di quella della Rai, nonché dell’Enciclopedia Treccani dello Sport. In tv ha condotto fra l’altro la “Domenica Sportiva”, il “Processo del Lunedì”, “Pressing”, ha ideato “Quelli che il Calcio”. Per “Il Giorno” è stato inviato di calcio e di motori. Ha ideato e curato l’Enciclopedia Panini del calcio italiano. Ha ideato e diretto con Giorgio Comaschi la trasmissione quotidiana di Radio Rai 2 “Via Emilia Night” e successivamente “Ciao Ciao Sanremo”, una vera e propria enciclopedia del Festival di cui è forse il più apprezzato “storico” riconosciuto (ne è stato anche opinionista, giurato e persino selezionatore delle canzoni in gara sia fra i giovani che fra i big). Per la sua capacità di “tenere il palco” su ogni argomento, se lo sono contesi gli organizzatori delle più famose rassegne italiane di “talk show” (“CortinaIncontra”, “La Versiliana”, “StintinoChiAma”). Nel 2017 ha scritto e messo in scena due spettacoli teatrali di grande successo. Dall’agosto 2016 ha una pagina facebook seguita da migliaia di lettori. Nel 2017 ha pubblicato Bar Toletti. Cosi’ ho sfidato Facebook ed. Minerva.
Prefazione di Vittorio Macioce. Tavole di Matitaccia. “Ci sono luoghi immaginari che non hanno un indirizzo sicuro. Ci arrivi seguendo certi corridoi invisibili dove approdi per affinità, per stanchezza, perché non ce la fai più a seguire le solite rotte, magari per affetto. Il bar di Marino Bartoletti è uno di questi. Eppure non è poi così difficile arrivarci. È lì, davanti a tutti, un po’ come il binario 9 e 3/4 situato nella stazione di King’s Cross, quello che porta a Hogwarts, quello di Harry Potter. La magia dell’oste Bartoletti è portarti nel suo locale passando da Facebook, ma senza rinnegare la sua vita, senza svendersi, senza tagliarsi i baffi. I romagnoli sono testardi e non si fidano di chi rinnega la propria storia e si mette maschere da imbonitore. Quando mi fermo al Bar di Marino resto sospeso ad ascoltarlo e poi chiedo, mi intrigo, mi perdo, e come un bambino petulante ripeto: ‘Raccontamene altre’. Allora lui mette su una vecchia canzone e mi dice bastardo: ‘Non sono Guccini’. Ma le parole arrivano lo stesso…” Anche quest’anno Vittorio Macioce ha regalato la sua prefazione al “Bar Toletti”. Rimarcando la “rigorosa originalità” di quello che vi viene raccontato. Se nel primo libro l’autore aveva affrontato “con pudore” la sua escursione nel mare sconosciuto di Facebook, stavolta padroneggia la materia quasi con sfacciataggine. A volte sbalordendo per la passione dei suoi racconti, a volte per l’ampiezza della conoscenza, ma a volte anche per la tenerezza con cui sa declinare persino gli argomenti apparentemente più aspri. Certamente mai abbassando lo sguardo.