TREKKING
EXPERIENCE NEL SALENTO
Il Salento meridionale è terra anche di trekking in tutte le stagioni!
La posizione geografica e la morfologia del terreno, priva di significativi dislivelli, permettono il trekking ad ogni età e senza una particolare preparazione fisica.
La stagione più propizia è la primavera per godere dello spettacolo dei prati, vere tavolozze di colori rosso-gialli per la presenza di papaveri e margherite; in autunno è possibile affiancare al trekking la vacanza al mare dal momento che il clima permane mite fino a dicembre. Affascinante lo spettacolo della natura anche in inverno, perché l’anticipo di primavera, di cui gode il territorio, consente già in gennaio lo sbocciare di primule nei verdi prati e perché estremamente rare sono le giornate uggiose! Nei mesi estivi è consigliabile il trekking nel tardo pomeriggio, a causa del caldo, ma sarà sempre una bellissima esperienza.
Torre del Sasso a Tricase
CANALE DEL CIOLO E SENTIERO DELLE CIPOLLIANE
Descrizione: Itinerario in uno dei luoghi più suggestivi e spettacolari del Capo di Leuca, dal Canalone del Ciolo alla Marina di Novaglie, con camminamento sulla costa che, alta e rocciosa, sprofonda nell’abisso di un mare blu-cobalto, ove s’aprono numerose grotte, anche preistoriche. Muretti a secco originali, splendide pajare e antiche aie circolari costituirono spettacolare cornice nella prima, pioneristica escursione trekking salentina.
Zona di svolgimento: Gagliano del Capo – Alessano
Percorso: Asfalto e sterrato
Lunghezza: km 8
Tempi di percorrenza: 4 ore ca.
Difficoltà: itinerario da percorrere, a tratti, con molta attenzione per le asperità dei camminamenti.
Ritorno in forte, quasi continua, salita asfaltata.
Caratteristiche: percorso sulla costa orientale più meridionale del Salento, nell’estremo Capo Japigio, in zona inserita nel Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.
Come Arrivarci: Percorrere la S.S. 101 Lecce-Maglie e proseguire sulla Strada Statale 275 Maglie -S. Maria di Leuca. Giunti a Gagliano del Capo, svoltare a sx verso il centro storico del paese e raggiungere Piazza S. Rocco.
SAN DANA E SANT’APOLLONIA
Descrizione: Itinerario molto interessante per la presenza di minuscoli centri storici e di testimonianze religiose: un cammino di spiritualità che, dagli antichi riti pagani, attraverso le religiosità bizantina e benedettina, conduce alla santità di Don Tonino Bello, moderno apostolo di pace, la cui tomba, nel cimitero di Alessano è meta di continuo e commosso pellegrinaggio. Zona di svolgimento: Gagliano del Capo, Salve, Morciano di Leuca, Castrignano del Capo e
Alessano.
Percorso: Asfalto
Lunghezza: km 15 ca.
Tempi di percorrenza: 4 ore ca.
Caratteristiche: Percorso naturalistico-culturale nell’estremità del Capo Japigio, lungo le falde delle Serre Falitte e Cianci, ultime propaggini delle Murge Salentine.
Come arrivarci: Percorrere la Strada Statale 275 Maglie-Santa Maria di Leuca e, giunti ad Alessano, seguire l’indicazione per Macurano.
VERETUM PATÙ
Dall’enigmatico complesso delle Centopietre di Patù si cammina verso la Serra, in forte salita, fino a raggiungere la chiesetta di Vereto e il sito archeologico di Uschia Paiare. Si ridiscende, quindi, verso il mare, ove il periplo di Capo S. Gregorio offre spettacolari panorami sullo Ionio.
Zona di svolgimento: Patù Percorso: Asfalto – sterrato Lunghezza: 12 km ca.
Tempo di percorrenza: 4 ore e mezzo
Caratteristiche: percorso nel Basso Salento, nell’estremità meridionale del Capo Iapigio, su lunghe stradine asfaltate con tratti sterrati sconnessi e con mirabili scorci paesaggistici.
Come arrivarci: da percorrere la Strada Statale SS 101 per Gallipoli; proseguire per Santa di Leuca, sulla S.S. 275, fino allo svincolo per Patù; raggiungere il cento storico di Patù e Centropietre, seguendo le indicazioni.
CASTRUM MINARVAE
Descrizione: dopo il periplo del Bosco di Castro, tra relitti di flora locale e rocce modellate dall’acqua, si raggiunge Marittima di Diso per poi discendere, tra muri a secco di stretti tratturi, sulla costa fino all’insenatura di Acquaviva e a Castro, sempre bordeggiando il mare. Tutta l’area, caratterizzata da terrazzamenti degradanti verso il mare, è di particolare valore paesaggistico e offre spettacolari panorami sulla costa.
Zona di svolgimento: Castro – Marittima-Diso
Percorso: Asfalto – sterrato – scogliera
Lunghezza: km 12 ca.
Tempi di Percorrenza: 4 ore ca.
Difficoltà: alcuni lunghi tratti da percorrere con particolare attenzione
Caratteristiche: il territorio rientra nel Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, ricco di biodiversità e di “vie del sale” tra falesie e prati multicolore. Come arrivarci: Strada statale 16 Lecce-Maglie. Uscire per Poggiardo-Santa Cesarea Terme e proseguire seguendo l’indicazione per Castro. Il Bosco si trova sulla strada per Marittima.
VALLE DEI CERVI E BADISCO ROMANA OTRANTO
Descrizione: percorso in un sito di grande importanza archeologica che permette di camminare in un ambiente incontaminato sulle vestigia dell’uomo del Neolitico, condividendone le suggestioni e i panorami mozzafiato. Particolarmente fresca l’acqua nella piccola baia di Enea per la presenza di numerose risorgive.
Zona di svolgimento: Otranto – Uggiano La Chiesa – S. Cesarea Terme Percorso: Asfalto – Sterrato Lunghezza: km 14 ca.
Tempi di percorrenza: 4 ore ca.
Caratteristiche: Itinerario tra le serre e i canaloni di Otranto, in un territorio facente parte del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.
OTRANTO PALASCIA
Descrizione: percorso trekking, a sud di Otranto, dove la natura offre panorami mozzafiato mescolando il rosso della terra e il verde della macchia mediterranea al blu di un mare che lambisce la costa ricca di calette, non facilmente raggiungibili, mentre da lontano il faro risalta sui costoni della Palascia.
Zona di Svolgimento: Otranto Percorso: totalmente sterrato-scogliera Lunghezza: km 14 ca.
Caratteristiche: è un tratto costiero nel Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”
Come arrivarci: da Lecce, immettersi sulla Strada Statale 16 per Maglie; proseguire sulla Strada Statale 275 e svoltare allo svincolo per Otranto.
VALLI DELL’IDRO E DELLE MEMORIE
Descrizione: l’itinerario si svolge nell’ambiente rupestre della valle dell’Idro tra effluvi di macchia mediterranea, caratterizzata da arbusti di leccio, lentisco, mirto, cisto, timo e rosmarino e da rovi di maree di smilax, chiamata dai contadini strazzabrache, per gli inevitabili strappi sui pantaloni nel salto muretti a secco. Presenti, inoltre, l’ambiente palustre, con numerose zone a canneto, e le coltivazioni ad olivo, a vite e a frutteto, in cui predomina il fico. Molti campi coltivati ad ortaggi.
Zona di svolgimento: Otranto – Uggiano La Chiesa Percorso: Asfalto – sterrato Lunghezza: km 12 ca.
Caratteristiche: la zona è inclusa nel Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”
Come Arrivarci: da Lecce, immettersi sulla Strada Statale 16 in direzione Maglie; proseguire sulla 275 e svoltare allo svincolo per Otranto.
MADONNA DEL CASALE – UGENTO
Descrizione: itinerario che dalle trasparenze del Mari Ionio di Torre San Giovanni, marina di Ugento, conduce verso l’interno della chiesa di S. Maria del Casale che domina, dall’alto della serra, il territorio circostante.
Zona di Svolgimento: Torre San Giovani – Ugento Percorso: asfalto – sterrato Lunghezza: km 13,5 ca.
Tempi di percorrenza: 4 ore ca.
Caratteristiche: il percorso si snoda tra il Parco Naturale Litorale di Ugento e la Serra delle Fontane.
Come arrivarci: da Lecce immettersi sulla Strada Statale 101 per Gallipoli e proseguire sulla Strada Statale 274 Gallipoli – Santa Maria di Leuca. Svoltare allo svincolo Ugento – Torre San Giovanni-Casarano.
PUNTA DEL PIZZO – GALLIPOLI
Descrizione: l’itinerario parte dalla bella marina di Mancaversa e si snoda in direzione nord, lungo la costa della splemdida baia di Punta Pizzo, in un ambiente incontaminato, dal fascino selvatico, che offre peculiarità di studio a naturalistici e botanici.
Zona di svolgimento: Gallipoli – Taviano Percorso: Asfalto – sterrato – arenile Lunghezza: km 12 ca.
Tempi di Percorrenza: 4 ore ca.
Caratteristiche: interessante percorso, per lo più agevole, a sud Gallipoli, in zona facente parte del “Parco Naturale Regionale Isola S. Andrea e Litorale di Punta Pizzo”.
Come Arrivarci: Percorrere la Strada Statale 101 Lecce-Gallipoli e proseguire sulla Strada Statale 274 per S. Maria di Leuca; uscire allo svincolo per “Foggi – Punta Pizzo” e lungo la Strada provinciale 200, La Strada Provinciale 215 raggiungere Mancaversa.
PORTO SELVAGGIO – NARDÒ
Descrizione: Porto Selvaggio rende appieno l’idea di una terra primitiva, incontaminata, per l’appunto selvaggia, ove i progenitori strapparono con sudore il necessario per la sopravvivenza. Dal torrione dell’Alto che si erge imponente sulla parete della Dannata, lo sguardo rimarrà carpito dall’improvvisa apparizione della Piana della Lea, ove la suggestione tocca il punto di massima esaltazione: angoli di sogno, scogliere ciuffettate di macchia mediterranea, grotte presitoriche, torri di guardia, fantastiche insenature.
Zona di svolgimento: Santa Caterina (Nard ) Percorso: totalmente sterrato Lunghezza: km 9,6 ca.
Tempi di Percorrenza: 4 ore ca.
Difficoltà: Qualche difficoltà, in quanto si cammina sulla roccia, con frequenti saliscendi \
“SPANNULATE” DI TORRE CASTIGLIONE – PORTO CESAREO
Descrizione: Itinerario lungo la costa di Arneo tra asperità roccioso, tratti sabbiosi e splendido mare, seguendo il tratto che Torre Lapillo mena in direzione della più lontana Torre Colimena.
Zona di svolgimento: Porto Cesareo
Percorso: Asfalto – sterrato – arenile Lunghezza: km 17 ca.
Tempi di percorrenza: 4 ore ca.
Caratteristiche: Percorso naturalistico nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
Come arrivarci: da Lecce, per via Monteroni Arnesano, proseguire sulla provinciale per Porto Cesareo (S. P. 119) e successivamente sulla Litoranea Porto Cesareo-Torre Lapillo (S.P. 359), direzione Taranto.
SERRA RUFFANO E SUPERSANO
Descrizione: Itinerario in uno dei luoghi più suggestivi del Capo di Leuca, con camminamento che raggiunge il massimo effetto panoramico con l’affaccio sella vallata dal balcone della solitaria Chiesetta della Madonna della Serra. Interessantissima la grotta rupestre affrescata dedicata alla Madonna di Coelimanna. Antiche pajare e caratteristici muretti a secco a delimitare i campi a una via Crucis incastonata in uno splendido sentiero naturalistico-collinare.
Zona di Svolgimento: Ruffano e Supersano
Percorso: asfalto – sterrato Lunghezza: km 13 ca.
Tempi di percorrenza: 4 ore ca.
Caratteristiche: il percorso si snoda nell’Oasi Naturale della Serra si Supersano-Ruffano, tra i relitti del Bosco Belvedere, in un habitat caratterizzato da grande varietà di flora, tra cui il cosiddetto albero della manna, in una zona di antichissima frequentazione antropica.
Come arrivarci: percorrere la S.S. 16 275 Maglie-S. Maria di Leuca fino allo svincolo per Ruffano.
SAN GIOVANNI IN GIUGGIANELLO
Descrizione: L’itinerario parte dal centro storico di Giuggianello, e su antiche stradine di campagna, immerse tra gli olivi, e lungo lievi pendii raggiunge misteriosi megaliti e luoghi intrisi di leggende e di magia.
Zona di svolgimento: Giuggianello Percorso: Asfalto-sterrato Lunghezza: km 16 ca.
Tempi di percorrenza: 4 ore ca.
Caratteristiche: agevole percorso nell’entroterra orientale del Salento centro-meridionale, dove la presenza delle Serre salentine corruga dolcemente un territorio in prevalenza pianeggiante. Come arrivarci: da Lecce, Strada Statale 16 Lecce-Maglie, proseguire sulla Strada Statale 275 pe Santa Maria di Leuca, uscita Poggiardo; seguire l’indicazione Giuggianello, che si raggiunge dopo 1 km.
JURDINIANUM MEGALITICA
Descrizione: il percorso, alla scoperta dei menhir e dei dolmen, simboli dell’identità salentina, permette di camminare su caratteristiche stradine rurali, tra boschi d’olivo, partendo dal centro storico di Giurdignano, ritenuto il cuore del giardino megalitico e uno dei luoghi più rappresentativi ed enigmatici dell’arte preistorica italiana.
Zona di svolgimento: Giurdignano-Giuggianello Percorso: asfalto
Lunghezza: km 10 ca.
Tempi di percorrenza: 4 ore ca.
Caratteristiche: agevole percorso su antiche stradine, miste asfalto e sterrato, che collegavano gli antichi casali Vicinanze e Quattromacine, anche anteriormente alla nascita di Giurdignano e di Giuggianello.
Come arrivarci: da Lecce, immettersi sulla S.S. 16, svoltare allo svincolo per Otranto e successivamente a quello per Giurdignano.
PALMARIGGI E IL SANTUARIO DI MONTEVERGINE
Descrizione: dal suggestivo centro storico di Palmariggi, annoverato tra i Borghi Autentici d’Italia, si raggiunge il Santuario di Montevergine, importante luogo di devozione mariana, con possibilità di ricettività e buona cucina presso gli agriturismi presenti in zona.
Zona di svolgimento: Palmariggi-Giuggianello-Muro Leccese Percorso: asfalto-sterrato Lunghezza: km 16 ca.
Tempi di percorrenza: 4 ore ca.
Caratteristiche: piacevole e agevole itinerario naturalistico-devozionale lungo piccole strade, per lo più asfaltate, dell’entroterra rurale idruntino, nel Salento centro-orientale, poco a sud di Maglie.
Come arrivarci: S.S. 16 Maglie-Otranto. Uscita Palmariggi. Raggiungere la piazza centrale G. Garibaldi con la chiesa dedicata a S. Luca.
GRECÌA SALENTINA
Descrizione: il percorso inizia da Melpignano, paese noto per il Concertone finale della Notte della Taranta, che si tiene ogni anno a fine agosto, nella piazza del Convento degli Agostiniani; successivamente interessa il paese gracanico di Castrignano dei Greci e, infine, Cursi e Morigino, che non fanno più parte della Grecìa Salentina.
Zona di svolgimento: Melpignano-Castrignano dei Greci- Cursi-Maglie Percorso: asfalto-sterrato Lunghezza: km 13,2 ca.
Tempi di percorrenza: 4,5 ore ca.
Caratteristiche: percorso nel cuore della Grecìa Salentina, caratterizzato dalla presenza di deliziosi centri storici, di menhir e di pregevoli testimonianze della cultura contadina.
Come arrivarci: percorrere la S.S 16 Lecce-Maglie e svoltare allo svincolo Melpignano-Zona Industriale.
* Riccardo Rella – Rita De Matteis “Trekking nel Salento” Ed. Botanica Ornamentale in collaborazione con SpeleoTrekkingSalento
SERVIZI PER IL TREKKING
Ricca prima colazione a buffet
Possibilità di packed lunch (frutta, succo di frutta, panini, acqua, bibita in lattina) Cucina sana ricca di prodotti locali, alcuni a km 0, provenienti direttamente dall’orto dell’albergo
Merenda pomeridiana
Degustazioni ed aperitivi in terrazze vista mare, a bordo piscina, nei giardini e nelle scuderie dell’ottocentesca Villa la Meridiana
(aderente Associazione Dimore Storiche Italiane)
Servizio lavanderia
Free Wi-Fi
Selezione di libri dedicati al trekking e/o mappe sui percorsi nel Salento
Noleggio bastoncini da trekking
Servizio guida ambientale escursionistica
Trasferimento bagagli
Taxi privato
Trasferimento e pick up dall’albergo alla partenza del trekking e viceversa·
Per maggiori informazioni e tariffe: centroprenotazioni@carolihotels.it