Lunedì 23 luglio alle ore 21,00 all’interno dell’Ecoresort Le Sirenè – Caroli Hotels, è prevista la presentazione del libro di Antonio Prete: “Torre saracena, Viaggio sentimentale nel Salento”. Dialoga con l’autore, Beatrice Stasi, docente dell’ Università del Salento.
Il libro è un viaggio nel Salento, un ritorno nei luoghi dell’infanzia e adolescenza dell’autore. È una rievocazione personale fatta “da lontano” e, nello stesso tempo, un itinerario fisico per strade e paesi della provincia di Lecce. Attraverso gli occhi di Antonio Prete conosciamo un altro Salento: entriamo nelle case di Gallipoli e Otranto d’inverno, guardiamo ballare una tarantata, scopriamo i menhir e la città fortificata di Acaya, lavoriamo la cartapesta, ci spingiamo fino a Leuca finisterrae e alla grotta preistorica dei Cervi, passeggiamo nel barocco di Lecce. Un percorso d’autore che racconta com’era il Salento prima che diventasse meta di migliaia di turisti, e il Salento com’è oggi, con i luoghi e gli aspetti sconosciuti che pur conserva: una terra che ha la sua peculiarità nei tratti antichi di storie e leggende, profumi e sapori ancora così autentici e inesplorati.
Antonio Prete ha insegnato Letteratura comparata all’Università di Siena. È stato visiting professor in molti prestigiosi atenei all’estero (Yale, Harvard, Salamanca, Parigi tra gli altri). Studioso di Leopardi, ha curato edizioni di suoi testi e ha scritto saggi come Il pensiero poetante e Finitudine e infinito (Feltrinelli 1980 e 1998), traduttore dei Fiori del male di Baudelaire (Feltrinelli 2003) e di altri poeti, soprattutto francesi, ha pubblicato racconti (con Feltrinelli, Nottetempo, Manni), saggi (con Feltrinelli, Raffaello Cortina, Bollati Boringhieri) e poesia (Donzelli).
Per Manni dirige la collana “Quaderni del gallo silvestre”, presso cui sono usciti, tra gli altri, libri di Yves Bonnefoy e Edmond Jabès.